Domenica 25 febbraio 2023 a partire dalle 9.45 presso il PalaCUS B al CUS Cagliari – Cittadella Sportiva “Sa Duchessa” via Is Mirrionis 3 a Cagliari – si terrà il Campionato Regionale Assoluti Spada – II Memorial “Piero Falqui”. La gara è organizzata dal Centro Sportivo Universitario cagliaritano in collaborazione con il Comitato Regionale della Federazione Italiana Scherma.
Il programma. Alle 9.45 prenderà il via la gara di Spada Maschile, alle 12.00 quella di Spada Femminile.
Iscritti. Il CUS Cagliari si presenta alla gara di casa con ventinove spadisti. Tra gli uomini in gara: Tommaso Passetti, Riccardo Cossu, Andrea Depalmas, Gabriele Murgia, Giuseppe Soriga, Giulio Zedda, Luca Diana, Tahar Ben Amara, Giaime Maria Corda, Andrea De Magistris, Alessandro Lusso, Francesco Vidini, Simone Piredda, Fabio Farci, Antonio Mancosu, Vinicio Mocci, Salvatore Ribaudo, Walter Lusso. Nella gara femminile in pedana: Anita Melis, Martina Simongini, Simona Zedda, Laura Paoni, Diana Bertinetti, Rebecca Sesler Tanas, Stefania Cabras, Maria Carmen Cabras, Chiara Cortese, Cristina De Vito, Rosa Maria Casula
Piero Falqui. La sezione scherma del CUS Cagliari, entrata nel sessantesimo anno di attività, insieme alla famiglia hanno deciso di dedicare la giornata a Piero Falqui, uno degli spadisti sardi più forti di tutti i tempi scomparso prematuramente nel 2018. Nella sua carriera agonistica, interamente trascorsa nel sodalizio universitario seguito dai Maestri Salvatore Baldino e Rafaele Zicca, ha vinto due titoli italiani – nel 1977 e nel 1985 – e ha centrato numerose finali nazionali. Il suo ricordo resta indelebile in chi ha praticato scherma a “Sa Duchessa” dalla prima sala in via Corte d’Appello sino ai maestri di oggi che ogni giorno insegnano lo sport a oltre cento tra piccoli e grandi schermidori. Oltre all’evento sportivo, la giornata sarà l’occasione di incontro per chi ha praticato uno sport che nel capoluogo sardo ha oltre cento anni di tradizione. «Piero viveva questo bellissimo sport con passione, agonismo ma anche tanto divertimento» ricorda la sorella Vera Falqui.
