«Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita» diceva Pietro Mennea scomparso il 21 marzo del 2013.
L’etica nello sport, la sconfitta come valore, il rapporto tra “la Freccia del Sud” e la Sardegna, il Mennea universitario con le sue cinque lauree e il Mennea sportivo universitario con il suo record nel mondo nei 200 metri alle Universiadi di Città del Messico del 1979. Questi sono i temi dell’intervista realizzata da Andrea Matta con Manuela Olivieri Mennea, moglie di Pietro e presidente della Fondazione Pietro Mennea ONLUS, e Paolo De Angelis, Procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Cagliari e amico del velocista in onda durante la puntata di CasaCUS Cagliari a Radiolina.
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