Tempo di bilanci per il Progetto SPIN Sport Inclusione che il CUS Cagliari ha portato avanti nella stagione sportiva 2019/2020 rispondendo ad una proposta avanzata dal CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) nei primi mesi del 2019.
Nonostante l’arresto “forzato” delle attività, possiamo definire il bilancio del progetto estremamente positivo, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati in partenza dai coordinatori Alberto Spissu e Manuela Caddeo.
Il progetto ha visto in campo una ventina di ragazzi che, insieme agli otto operatori, hanno svolto attività di attività di ginnastica e psicomotricità anche all’interno dei settori calcio, atletica e canoa che hanno accolto alcuni ragazzi nel primo vero percorso di inclusione. Al progetto ha aderito anche l’Associazione “PeterPan” Onlus, presente con otto ragazzi adulti.
«Attivare un progetto di inclusione al CUS, oltre che un impegno importante, è un messaggio molto potente perché coinvolge un’intera comunità, creando una nuova cultura sull’accettazione del prossimo» ricordano i due coordinatori a conclusione di questa annata sui campi di “Sa Duchessa”.
Il progetto cagliaritano è stato postato anche sulla pagina facebook del CUSI