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Stagione, progetti, futuro: il presidente Meloni ospite di Videolina Sport

Il presidente del CUS Cagliari, Marco Meloni, è stato ospite di Videolina Sport.

In apertura, Meloni ha ricordato il presidente del CONI Sardegna, Gianfranco Fara, scomparso lo scorso 25 novembre: «L’ho sempre visto impegnato. È stata una persona vicina al CUS Cagliari. Nella festa per i nostri settant’anni era presente durante l’intitolazione del campo da hockey su prato a Giuliano Loddo, un nostro storico dirigente importantissimo nella nostra storia. Ebbe parole molto belle nei confronti del nostro impegno. È stato anche un grande amico dell’Università. Ricordo che il Consiglio d’Amministrazione e il Senato Accademico hanno osservato un minuto di silenzio perché il legame era davvero forte. Era una persona che riusciva a farsi voler bene da tutti, a prescindere da tutto, come dev’essere nel mondo dello sport, da colori politici, da interessi da parte e a spiegare, all’Università, l’importanza della pratica sportiva e il binomio sport e università. Davvero una grande persona. Ci ha lasciato in maniera inattesa, al lavoro e credo sia una grande testimonianza. Ci lascia una grande eredità di impegno e di passione».

Durante l’intervista, Meloni ha parlato delle prospettive di crescita del Centro Universitario Sportivo cagliaritano e ha fatto il punto sulla stagione delle squadre di “Sa Duchessa” a partire dalla squadra di A2 Femminile di basket, all’indomani della gara di sabato contro San Giovanni Valdarno: «Sono orgoglioso delle ragazze. Credo che investire in qualità e dare il tempo giusto per fare dei progetti importanti stia pagando grazie all’impegno di Mauro Mannoni e Federico Xaxa, responsabile e il tecnico della squadra da tre anni, e compatibilmente con un equilibrio finanziario che dev’essere mantenuto. Stiamo rigenerando un settore e ne stiamo generando tanti altri. Al CUS Cagliari arrivano i risultati sportivi. Vedere il PalaCUS pieno da tanta gioia e credo possa riportare tanti bambini e ragazzi a praticare basket. È una squadra che gioca bene e che è cresciuta con gli investimenti, la meticolosità che si mette nel lavoro da parte di chi lo fa con grande impegno e con grande capacità e qualità».

Sul nuovo corso: «Procede bene. In questi anni abbiamo creato nuove sezioni come quella del volley che ha vinto anche oggi il derby nella serie B Maschile che ci sta dando buone soddisfazioni. Il tennis funziona molto bene ed è rinato in questi anni. La scherma ha risultati eccellenti. Stiamo facendo molto bene, sono contento. Adesso con una società sana, un bilancio sano, un impegno delle istituzioni credo che sia il momento in cui possiamo ambire a risultati sportivi di vertice che abbiamo voluto costruire mattone per mattone. Abbiamo una realtà che è viva».
Non solo sport al CUS Cagliari: «Mi piace ricordare che la prima cosa che abbiamo voluto fare in accordo con l’Università è stata realizzare una sala studio aperta tutti i giorni, dalle 07.00 alla 23.00, compresa la domenica. Il CUS sta diventando è un luogo in cui gli studenti, le famiglie, i ragazzi, i nostri atleti che praticano attività sportiva si ritrovano»

Sui prossimi eventi sportivi: «Abbiamo una richiesta a cui vorremmo corrispondere: tenere a Cagliari i Campionati Nazionali Universitari. Abbiamo una bella struttura a Sa Duchessa e dobbiamo, insieme all’Università completare la costruzione degli impianti nel Polo Sportivo di Monserrato. I nostri impianti sono un po’ datati ed è necessario che ci siano investimenti adeguati. Abbiamo un progetto complessivo e speriamo di poterlo realizzare. Credo che dobbiamo metterci un po’ di testa: non servono tanti soldi. Servono idee chiare per creare spazi accoglienti per praticare lo sport e per tenere eventi sportivi di livello nazionale. Sono una potenzialità che abbiamo a portata di mano e il nostro impianto è uno di questi»

Sul rapporto CUS-Università-studenti, Meloni ricorda: «I CUS sono autonomi nella loro gestione e organizzazione delle attività. Ho puntato molto sul rapporto con l’Università perché credo sia necessario. Nell’organizzazione dei nostri studi, sport di vertice e studio non vanno tanto d’accordo. Invece esiste un protocollo che venne promosso dal CONI e dall’Università che noi abbiamo rilanciato nel rapporto con l’Ateneo. Vorremmo che anche lo sport di vertice fosse praticabile e praticato da persone che completano il loro ciclo di studi. Vorremmo accompagnare gli atleti che nascono dai nostri vivai a praticare sport di vertice. Stiamo già cercando di realizzare questo progetto con un Ateneo che abbiamo trovato molto sensibile alle nostre attività. Un’Università e un Centro Universitario Sportivo possono anche non dialogare, avere agende differenti, disinteressarsi l’uno con l’altro. Nel nostro caso, la cooperazione è massima. Rimettere in pista una attività condivisa, una programmazione di investimenti, decidere insieme le strategie l’attività sportiva accompagnandola allo studio universitario è una cosa su cui stiamo lavorando molto».

Sulle iniziative organizzate al CUS, Meloni afferma AteneiKa: «Un evento inventato dagli studenti fuorisede. Sta avendo molto successo. Per una settimana, tutte le facoltà si sfidano tra loro, si fa musica, si fa cultura. La nostra struttura di “Sa Duchessa” è aperta a tutta la città con eventi gratuiti. È una strada che proseguiamo con molta convinzione».

Clicca sull’immagine per guardare l’intervista completa dal minuto 30:00.

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