Non chiamatela semplicemente vittoria, perché quella ottenuta dal CUS Cagliari contro San Giovanni Valdarno è stata qualcosa di più grande. Un successo dai contorni epici, da consegnare alla ricca e nobile storia del club di Sa Duchessa. Nel 10° turno di campionato la squadra di coach Xaxa ha regolato le ambiziose toscane dopo ben 4 tempi supplementari (94-91 il risultato finale). La grande trascinatrice, neanche a dirlo, è stata il capitano Erika Striulli, che con 38 punti personali, conditi da 5 rimbalzi e 7 assist, ha spento le resistenze di una Galli mai doma.
Che la gara sarebbe stata incerta si era intuito fin dall’inizio: tirando molto bene dall’arco (5/9 nel primo quarto) il CUS si è spinto subito avanti, ma la squadra di Altobelli è rimasta in scia affidando spesso il pallone alle proprie lunghe Manfrè e Bona. Alternando la difesa a uomo alla zona il tecnico ospite ha provato a mettere a freno le percentuali al tiro delle cussine, che hanno però continuato a realizzare con grande continuità spingendosi fino al +8 (29-21) in avvio di secondo quarto. Nel momento di massima difficoltà San Giovanni Valdarno ha reagito bene, firmando un break di 15-3 che l’ha riportata avanti. Il CUS, dal canto proprio, ha avuto il merito di assorbire il colpo con maturità, e poco prima dell’intervallo ha trovato con Landi i punti del nuovo vantaggio sul 38-36.
Al rientro in campo la sfida è proseguita sui binari dell’equilibrio, con le due formazioni che non sono mai riuscite a staccarsi per più di 3 lunghezze. Nel finale le cagliaritane sembravano avere la situazione in pugno (canestro di Ljubenovic per il +5, 63-58), ma San Giovanni Valdarno ha continuato a lottare, e con Manfrè ha trovato a fil di sirena il miracoloso lay-up che ha mandato la contesa al supplementare.
Per rompere l’incredibile situazione di equilibrio tra le due formazioni ci sono voluti ben 20 minuti aggiuntivi. Al quarto overtime, infatti, un CUS stoico e ridotto ai minimi termini per le uscite di Ljubenovic, Caldaro (raggiunto limite di falli) e Novati (infortunio alla caviglia sinistra), ma trascinato – oltre che dal suo capitano – anche da Landi, Puggioni e dalla coraggiosissima batteria di giocatrici locali composta da Saias, Madeddu e Niola, ha strappato un incredibile successo sul finale di 94-91.
La vittoria conquistata dalle universitarie è pesante anche per la classifica: in attesa del match di domenica tra Ariano Irpino e La Spezia, Striulli e compagne si insediano infatti al secondo posto, a soli due punti di distanza da Carispezia, Faenza e Campobasso.
«È difficile trovare le parole giuste per elogiare la mia squadra – commenta coach Federico Xaxa – al di là di ogni discorso tecnico le ragazze hanno dimostrato per l’ennesima volta di avere una “cazzimma” incredibile. Nel finale abbiamo giocato senza lunghe e con tante giovanissime, ma la determinazione ha fatto la differenza».
CUS Cagliari-RR Retail Galli S. Giovanni Valdarno 94-91 d4ts (Parziali: 21-17; 38-36; 55-53; 65-65; 71-71; 78-78; 85-85)
Tabellini CUS Cagliari: Puggioni 18, Cau ne, Landi 9, Novati 9, Striulli 38, Caldaro 6, Serra ne, Saias 3, Sanna ne, Madeddu, Niola 4, Ljubenovic 7. Allenatore: Xaxa
San Giovanni Valdarno: De Pasquale 13, Calamai 17, Bona 27, Rosset ne, Cecili, Rosellini 8, Missanelli 15, Manfrè 9, Egwho ne, Costa 2. Allenatore: Altobelli