Al PalaCUS, il CUS Cagliari ottiene due punti importanti nella lotta salvezza superando la Orza Rent Nico Basket per 75-47. Una gara ben giocata dalla cussine che dopo un leggero calo in avvio hanno subito dato il ritmo alla gara prendendo il largo già nel primo quarto, chiuso sul +6, prima di allungare ancora il passo e arrivare al +33 a due minuti e mezzo dalla fine della sfida. Da sottolineare un’altra gara in doppia cifra per il trittico Favento-Kotnis-Striulli alle quasi si aggiunge Niola (11). Altra nota positiva nella squadra di coach Federico Xaxa, il ritorno o in campo di Federica Madeddu dopo il lungo infortunio al ginocchio.
CUS Cagliari – Orza Rent Nico Basket 75-47 (19-13, 17-10, 22-13, 17-11)
CUS Cagliari: Favento 18, Kotnis 17, Caldaro 6, Niola 11, Striulli 15, Ridolfi 3, Gaetani, Zucca 5, Sorbellini, Madeddu, Santoru, Puggioni. Coach: Xaxa
Nico Basket: Sorrentino 6, Tomasovic 7, GIari 2, Innocenti 10, Lazzaro 10, Luciani 6, Vannucci, Mariotti, Giglio Tos 4, Nerini 2. Coach: Becciani
Dopogara – Xaxa: abbiamo giocato bene, le ragazze volevano vincere la gara – «Abbiamo fatto molto bene, le ragazze sono state molto attente. Forse non è stata la miglior gara della stagione ma oggi la posta in palio era importante, era quasi uno scontro diretto per non fare il playout. La cosa più importante è la mentalità che hanno messo in campo oggi le ragazze: volevano vincere la partita, sono entrate in campo decise. Abbiamo attraversato un periodo di sconfitte punto a punto che non ci hanno gratificato rispetto al lavoro che facciamo in settimana, oggi ci siamo riusciti» ha ricordato a fine gara coach Federico Xaxa ai microfoni di Directa Sport.
L’arma in più per le universitarie è stata la difesa: «Crediamo che in questo sport giocare forte in difesa faccia la differenza. Ogni volta che ci riusciamo siamo competitivi con le squadre che sono più in alto in classifica e vincere agevolmente con le squadre della nostra fascia – ha ricordato Xaxa – – È un sistema di gioco inteso, aggressivo, non facile» Negli ultimi minuti della sfida, il CUS ha messo in campo tutte le giovani del settore giovanile (Gaetani, Zucca, Sorbellini, Madeddu e Santoru), il coach è soddisfatto: «Crediamo molto nelle nostre giovani. Federica Madeddu è stata molto sfortunata: l’anno scorso era in crescita totale ma si è dovuta fermare a causa dell’infortunio. È tornata in campo decisa» Sulle prossime gare: «Abbiamo in casa la capolista Campobasso ma ce la vogliamo giocare, poi andiamo a Forlì. Non vogliamo lasciare nulla. Credo che ogni partita sarà decisiva per uscire dalla zona playout dove no ci vogliamo entrare» ha concluso il tecnico.