Tratto da L’UNIONE SARDA – 26 novembre 2018
Nona giornata dura per due sarde dell’A2 femminile di basket. Sabato, a Palermo, l’Andros aveva rifilato un pesante 90-51 a un San Salvatore Selargius incerottato. Ieri, alla Petriana di Roma, l’Elite ha dovuto sudare parecchio ma è riuscita a imporsi 52-46 sul CUS Cagliari.
Avvio stentato delle ragazze di Federico Xaxa, che nel primo quarto hanno sofferto la difesa aggressiva delle romane, volate subito sul più sei. Nel secondo parziale la musica è cambiata e le cagliaritane sono arrivate all’intervallo avanti 19-21. Un testa a testa continuo, a fine terzo il punteggio era 36-36, poi ancora in bilico. Ma a tre minuti dalla sirena, col Cus sotto di due, c’è stato il black-out. La tripla di Grattarola ha spezzato gli equilibri, il Cagliari ha fallito i tiri decisivi e la Roma ha fatto sua la gara.
«Sembrava che avessimo riportato la partita sui binari giusti, ma il calo difensivo sul finale ha permesso all’Elite di segnare con facilità mentre noi sbagliavamo i due canestri più importanti», ha spiegato il coach Xaxa. «Il campo era scivoloso, la loro difesa ci ha innervosito, però con una percentuale al tiro del 27% difficilmente si vincono le partite».
Dopo la nona giornata il Cus è decimo con otto punti, due in meno del San Salvatore, ottavo
Cus Cagliari : Favento 3, Kotnis 13, Caldaro 8, Lussana 6, Striulli 11, Ridolfi 2, Gaetani ne, Zucca ne, Niola 3, Santoru ne, Mancini. Allenatore Federico Xaxa.
Parziali : 14-8; 5-13; 17-15; 16-10.