Tratto da Unione Sarda.it – 25 aprile 2018
Gli impianti cagliaritani del CUS di Sa Duchessa hanno ospitato la festa di chiusura della pallavolo giovanile, organizzata dal Comitato territoriale Fipav di Cagliari. Chiusura improntata a promuovere la nuova disciplina del Volley S3. La scelta della location, nella struttura del centro universitario del CUS, si è dimostrata vincente e adatta ad ospitare ben 50 società e oltre 750 mini atleti. Va ricordato che il CUS Cagliari quest’anno ha attivato una divisione di volley per presentarsi al meglio alla città di Cagliari.
È stata una vera giornata di sport grazie non solo alla fattiva presenza di tante società, ma sopratutto delle famiglie degli atleti. Le gare del Volley S3 si sono svolte su 30 campi ed hanno ottenuto un importante risultato di presenze oltre ogni aspettativa.
“Era un’esperienza da provare quella di concentrare la festa con una unica manifestazione – ha spiegato il presidente provinciale della Fipav, Gianni Viale – magari la prossima volta lo concentreremo su due locali perché il decentramento è sempre importante. Devo dire grazie al Cus Cagliari per aver messo a disposizione gli impianti. Una giornata positiva che ha permesso a tanti ragazzi di provare questa nuova disciplina voluta dalla Federazione”.
“Una bella giornata e un’ottima partecipazione – ha spiegato Paolo Ligas, responsabile del Volley S3 – il progetto da i frutti sperati e gli atleti portano avanti le nuove metodologie, del volley S3, che prevede subito la schiacciata. Il nuovo gioco dello spike ha dato inoltre nuovo impulso al settore giovanile. Ha permesso anche oggi ai bambini di giocare e fare la schiacciata come i grandi campioni”.
“Manifestazione bellissima – ha osservato Manuela Caddeo, vice presidente del CUS Cagliari – ringraziamo la federazione per averci permesso di ospitare le società. Un grazie agli organizzatori e i piccoli che sono stati i veri protagonisti, di questa avventura. Le famiglie e i genitori, senza loro non si possono svolgere queste attività. È stata una giornata faticosa ma piena di soddisfazioni”.
