LA GAZZETTA DELLO SPORT di martedì 31 luglio 2018/ Serie A (Pagina 14 – Edizione CA)
Una lieve smorfia di dolore che associa fatica e orgoglio. Joao Pedro al lavoro, col piglio del ragazzino che deve bruciare i tempi. Al campus del CUS Cagliari tra attrezzi, corsa, scatti, bici e pallone. Con il preparatore personale, Luis Roberto, a dettare i tempi. Maran è lontano, la maglia 10 pure. Ma sulla pista di Sa Duchessa, la voglia di rimettersi in gioco dopo un’annata da incubo tra infortuni, squalifiche per falli di gioco e per doping, è davvero tanta. E sincera: “Joao sarà il nostro miglior acquisto” ha detto il ds Marcello Carli. La tifoseria aspetta fiduciosa il rientro del giaguaro di Ipatinga. Che dai controlli del febbraio scorso nel dopo Sassuolo e Chievo risulta positivo a un diuretico vietato, l’idroclorotiazide. Viene sospeso. La Procura chiede uno stop di quattro anni, il Tribunale crede alla buona fede del fantasista e gli affibia sei meei. Ovvero, il rientro in campo – se nulla cambia domani: per il ricorso alla Procura, alle 11.30 seduta di fronte alla Corte d’appello federale – è per il 16 settembre. Joao salterebbe le gare con una tra Palermo e Vicenza per la Tim Cup, e quelle di campionato contro Empoli, Sassuolo, Atalanta e Milan.
Oasi CUS Cagliari. Lontano da Aritzo e da Pejo. E dalla Turchia. Ma col cuore vicino alla banda rossoblu. Joao Pedro mette fieno in cascina circondato dalla famiglia CUS. Un primo incontro con il presidente Marco Meloni, il supporto dello staff del sodalizio universitario – Ivan Scioni, Andrea Matta e Marcello Sanfelice, già team manager del Cagliari e del Bologna – i consigli di Pompilio Bargone, coach storico della A Oro di atletica. Il numero 10 rossoblu frequenta dal 15 luglio le strutture del CUS. Dalle 9.30 ad oltranza, con dosi di palestra all’Himalaya di Gian Lorenzo Zedda. La scaletta prevede sedute fino al 4 agosto. Joao, accompagnato dalla moglie Alessandra e dal figlio Andrè, stringe i denti. Da soli non è mai facile ritrovare tempi e ritmo per giocare in A. Per vincere la partita serve carattere JP10 ne ha in avanzo.
[Mario Frongia]
