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Volley, CUS Sandalyon dal paradiso all’inferno: Lazio vince 2-3

Dal Paradiso all’Inferno: il CUS Cagliari Sandalyon perde 2-3 in casa dopo essere stato avanti 2-0 contro la vicecapolista Lazio.

Parte bene il CUS con buonissime percentuali in attacco equamente distribuite tra tutti gli attaccanti, Lazio molto ordinata con un ottimo Mastriner in attacco. Zampar è in giornata di grazia in tutti i fondamentali e si va al primo timeout Lazio sul 13-11. Il CUS prova a staccare andando avanti 17-13 sul servizio di Cristiano, ma gli ospiti guidati da un sempre lucido Valenti riducono il distacco fino a portarsi addirittura in vantaggio sul 20-21. È però un nuovo filotto in battuta di capitan Cristiano a riportare avanti i rossi di casa che conquistano il set 25-22.
I ragazzi di Ammendola partono un po’ contratti nella seconda frazione per poi crescere passo dopo passo, guidati da uno Zampar preciso e concreto e da una perfetta organizzazione di squadra. Il distacco avviene sul servizio di Loddo e aumenta fino al 16-11. I biancocelesti si rifanno sotto sul 18-15 ma è ancora lo schiacciatore friulano a ristabilire un congruo vantaggio insieme agli altri due moschettieri Muccione e Palmeri, portando il tesoretto fino al termine del set che si chiude 25-19.
Nel terzo, come era logico aspettarsi, la Lazio si compatta e aggiusta i meccanismi mettendo sotto pressione Pau e compagni, che sembrano rifiatare dopo l’inizio battente. Sul 21-15 ospite Ammendola prova a cambiare qualcosa inserendo nel doppio cambio Vitali e Taccori. La mossa ha i suoi frutti e gli universitari si avvicinano nuovamente fino al 22-24, ma un errore di Cristiano chiude sul 22-25 (2-1 il conto dei set).
Sveglia dei tecnici cussini al termine del set e nuovamente CUS ad alti ritmi nel quarto con Zampar, Cristiano e Loddo infuocati: rossi avanti 5-2. La Lazio però c’è, e con ordine e pulizia torna sotto. Si va a braccetto nel punteggio fino al 19-19 quando Spampinato si accende e con due attacchi e un turno in battuta mortifero mette un pesante mattone sul set, chiuso dall’altro centrale Buongiorno sul punteggio di 25-21. Si va al tie break.

Fase ad alta intensità nervosa, sono tanti gli errori da ambo le parti. Palmeri ci prova da una parte ma Del Mastro risponde dall’altra. Ma è la Lazio ad avere più benzina e lo dimostra con il break di metà frazione che porta al cambio campo sul 5-8. Ammendola prova a muovere la situazione inserendo Enna per Zampar e ancora una volta con il doppio cambio di Taccori-Vitali su Muccione e Palmeri. La mossa però non porta i risultati sperati e sono i biancazzurri a portare a casa la vittoria per 3-2.

“Eravamo sopra di due set contro la seconda in classifica, giocando molto bene. Al terzo abbiamo fatto qualche errore di troppo in contrattacco ed è andato via per loro. La Lazio ha preso fiducia e ha giocato a livello della posizione in classifica, andando sul pari. Al tie break loro avevano l’inerzia dalla loro parte e hanno continuato a giocare bene. C’è amarezza per come è andata la partita, rimane comunque un punto preso contro la seconda della classe”.

CUS Cagliari Sandalyon – S.S. Pol. Lazio: 2-3 (25-22, 25-19, 22-25, 21-25, 9-15).
CUS Cagliari Sandalyon: R.Muccione 3, Palmeri 26, Zampar 23, N. Muccione 11, Cristiano 7, Loddo 7, Pau (L), Enna, Cassaro n.e., Vitali, Ghiani n.e., Taccori 1. All. Simone Ammendola.

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