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[Intervista] Una azzurra per il CUS Cagliari, Camilla Pitzalis: “Emozione grandissima”

di  Andrea Matta

Gli esami non finiscono mai. Lo sa bene Camilla Pitzalis, classe 1999, professione studentessa e velocista con la maglia del CUS Cagliari. In questi giorni Camilla ha corso due gare in contemporanea: quella sui banchi di scuola per affrontare l’esame di maturità all’istituto Padre Colli Vignarelli a Sanluri nel corso CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) e quella dei 400 metri al “Serafini” di Sulmona per i Campionati di Società.
Se per il primo esame si attendono ancora gli esiti dei compiti prima dello sprint finale con la prova orale, la seconda gara è andata alla grande: primo posto con 54”87 tempo che vale il suo nuovo record personale, il sesto tempo di sempre per le atlete sarde, il minimo per la convocazione per i Mondiali di categoria e dodici punti per il CUS che ha conquistato la promozione in “A” Argento.
Un giorno dopo i festeggiamenti con le sue compagne di squadra è arrivata la prima chiamata azzurra: direzione Tampere in Finlandia per i Campionati del Mondo Under 20, in programma da martedì 10 a domenica 15 luglio. Tra i cinquantadue atleti convocati dal Direttore Tecnico Stefano Baldini anche un altro atleta sardo Lorenzo Patta (Atletica Oristano). Queste le prime parole della velocista rilasciata al sito cuscagliari.it

Camilla, in ventiquattro ore sei passata dalla promozione in “A” Argento alla prima convocazione con la maglia azzurra, raccontaci le tue emozioni
«Le emozioni sono tantissime e grandissime, una soddisfazione dopo l’altra che credo di non aver ancora realizzato. Entrambi i successi sono stati possibili grazie al supporto della squadra. Ho dato il massimo nella mia gara per riuscire a portare punti e grazie all’ottima prestazione mi sono caricata anche per le due staffette successive (4×100 e 4×400, ndr)».

Oltre ai tuoi traguardi sportivi in questi giorni stai affontando l’esame di maturità: è stato più difficile il quizzone della terza prova o il giro di pista a Sulmona?
«Lunedì, quando sono tornata dai Campionati di Società mi aspettava la temuta terza, ho cercato di affrontarla nel migliore dei modi e ora si attendono gli esiti. Tra il giro di pista a Sulmona e la terza prova penso di aver fatto meglio i 400 (ride, ndr) nonostante la tantissima ansia prima di partire».

Le gare di maggio e giugno ti hanno visto migliorare il tuo record personale nei 400 metri. Cos’è cambiato negli ultimi due mesi?
«A giugno ho raggiunto tanti successi a partire dal secondo posto agli italiani di categoria ad Agropoli chiudendo la gara in 55″18, un terzo posto a Orvieto che mi ha visto migliorare il tempo di altri otto centesimi e infine a Sulmona sono finalmente scesa sotto i 55″. Negli ultimi due mesi ho migliorato i miei personali e cambiato forse il modo di impormi in gara».

A Sulmona il CUS ha raggiunto il terzo posto in “A” Bronzo. Credevate a questo risultato? Qual è stato il vostro valore aggiunto?
«A Sulmona il CUS Cagliari è partito con tanta voglia di fare bene e puntava infatti alla promozione. Ciò che ha permesso questo risultato è stato certamente il lavoro di squadra, partendo dal tifo, dal supporto prima di ogni prestazione di una compagna e certamente è merito anche della bravura delle atlete che hanno partecipato vestendo la maglia del CUS».

Qual è il tuo mito sportivo o la campionessa alla quale ti ispiri?
«La campionessa alla quale mi ispiro è Claudia Pinna. L’ho sempre apprezzata come persona e come atleta, è una presenza fondamentale nella mia carriera da anni e ho la fortuna di incontrarla al campo e sempre suoi consigli. Il mio ultimo risultato a Sulmona è arrivato anche grazie al suo supporto.».

Pensavi ad una convocazione in Nazionale? Ora che è arrivata cosa ti aspetti dall’esperienza a Tampere?
«Nella mia vita non pensavo sicuramente di poter indossare la maglia azzurra, dopo aver fatto il minimo speravo in una convocazione e così è stato. Da Tampere per ora non mi aspetto nulla ma darò sicuramente del mio meglio».

 

[Foto di Silvia Cabella]
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